Negli ultimi anni i consumi delle famiglie italiane sono cambiati. In questo articolo vi mostreremo qual è l’andamento della spesa alimentare e quali sono i fattori che incidono su tale valore.
I consumatori sono sempre più informati e sensibilizzati su aspetti etico-ambientali e scelgono prodotti di qualità superiore, con certificazioni chiare sulla provenienza e sui processi produttivi. È il caso del Centro Carni Rigamonti che offre carni selezionate e di alta qualità, provenienti dai migliori allevamenti di tutto il mondo, che si impegnano a controllare e gestire personalmente.
Dati
Secondo il report ISMEA, nel 2021 la spesa alimentare ha registrato solo una lieve diminuzione (-0.3%) rispetto all’anno precedente. È il primo andamento negativo che si registra dopo quattro anni di crescita. Tale cedimento è dovuto in parte dalla situazione di emergenza causata dal Covid-19 e dall’altra dall’aumento generalizzato dei prezzi.
La spesa per il comparto dei prodotti di origine animale è stabile, mantenendo il vantaggio rispetto ai livelli pre-Covid. Rispetto al 2020, si riducono sia la spesa che i volumi acquistati di tutte le carni a causa dell’aumento graduale dei prezzi. Nello specifico per le carni suine -6,4%, meno evidente per le bovine -0,9%. Mentre per le carni avicole si rileva un incremento di spesa del 2%, nonostante i volumi si riducano del 0,9%. Infine, la spesa per i salumi si mantiene quasi stabile (-0,2% rispetto al 2020).
La crisi delle materie prime e dell’energia sta avendo ripercussioni sui prezzi al dettaglio dei prodotti alimentari, indebolendo ulteriormente la posizione delle famiglie più disagiate. Il 2022 è iniziato, purtroppo, nel segno dell’incertezza. Lo dimostra il calo delle vendite al dettaglio su base mensile del mese di gennaio (-0,5%).
Carlo Alberto Buttarelli, direttore relazioni con la Filiera e Ufficio Studi di Federdistribuzione, dichiara:
«[…] la crescita dell’inflazione e le preoccupazioni per gli eventi drammatici in Ucraina rischiano di pesare sulla fragile ripresa dei consumi interni, e minano la fiducia di famiglie e imprese, vanificando il sollievo per la regressione dei contagi».
È necessario che il Governo adotti provvedimenti urgenti a tutela delle famiglie e del commercio.