Come cucinare la carne di cavallo

La carne di cavallo è un ingrediente insolito e dal sapore dolciastro, ma versatile con cui è possibile preparare numerose ricette.

Viene usata nella cucina di molte regioni, non solo per preparare insaccati ma anche come ingrediente principale di molti piatti della cucina trentina, veneta e piemontese. In alcune località, infatti, il consumo della carne di cavallo è comune quasi a quella bovina o suina. I prodotti di carne equina destinati al consumo sono diversi, a seconda dell’età e della parte di animale selezionata.

Consigli sulla cottura della carne

Essendo una carne magra, bisogna prestare attenzione ai tempi di cottura in quanto si indurisce facilmente. Per renderla più tenera è possibile sottoporla al processo di marinatura. I tempi sono variabili, dipende molto dal tipo di taglio utilizzato e dalla ricetta scelta. Ad esempio, la carne di puledro ha bisogno di un tempo di cottura breve a differenza del cavallo adulto che necessita di un tempo più lungo. L’ideale sarebbe consumarla al sangue, come si usa fare generalmente per la bistecca. Per fare questo è necessario assicurarsi che la carne sia fresca.

Ricette

Per preparare il bollito di cavallo, utilizzare i tagli di carne più adatti e cuocerli in abbondante acqua con cipolle, sedano e carote. Servire il piatto assieme a delle patate bollite.

La carne stufata è un altro modo gustoso di cucinare questo alimento. Di solito viene stufata con verdure in una pentola di terracotta. Si accompagna bene anche con i legumi come i ceci o i piselli.

Si può mangiare la carne anche cruda. Il carpaccio di cavallo si serve con rucola fresca, scaglie di parmigiano e condite con olio e aceto. Si consiglia di lasciare marinare la carne nel condimento a base di olio, aceto e succo di limone per almeno 20 minuti, prima di consumarlo.

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