La Puglia è una terra famosa per la cerealicoltura per questo motivo viene chiamata il granaio d’Italia. La tradizione relativa ai panificati è ricca ed interessante. Vediamo la storia e le caratteristiche del vero pane pugliese di Altamura.
Storia
L’elemento base dell’alimentazione delle popolazioni alto murgiane. Veniva impastato e lavorato tra le mura domestiche e successivamente confezionato e cotto in forni pubblici. Il fornaio procedeva alla marchiatura delle forme con il marchio in legno o in ferro artigianale riportante le iniziali del capo famiglia.
Il primo riferimento al luogo di origine del prodotto è rintracciabile nel Libro I, V delle Satire del poeta latino Orazio nel 37 a.C. In una società agropastorale nascevano le forme tipiche dei pani tradizionalmente confezionati per i contadini, per i pastori e per le loro famiglie che ancora oggi è possibile ritrovare nei panifici altamurani.
Caratteristiche
Il vero pane pugliese di Altamura è preparato con la semola di grano duro rimacinata con l’aggiunta di acqua, sale marino, lievito madre o pasta acida. La lievitazione è naturale e la cottura è a legna. Il peso non deve essere inferiore al mezzo chilo e deve avere la forma accavallata oppure a cappello del prete. La crosta deve avere uno spessore di almeno 3mm e l’umidità non deve superare il 33%. Inoltre, la mollica deve presentare una alveolazione omogenea.
Il pane di Altamura ha ottenuto il marchio DOP, il primo prodotto europeo ad aver guadagnato questo riconoscimento nella categoria Panetteria e prodotti da forno. La zona DOP è quella dei comuni di Altamura, Gravina di Puglia, Poggiorsini, Spinazzola e Minervino Murge, che si trovano tutti nella provincia di Bari. Questo pane viene prodotto solamente con grano raccolto nella zona d’origine.
Nel Centro Carni Rigamonti il pane di semola rimacinata di grano duro arriva fresco direttamente dalla Puglia ogni mercoledì e venerdì. Cosa aspetti visita il nostro sito!